La vendita di Alitalia entra nel mese clou. Il prossimo 15 settembre infatti scade il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse mentre il 2 ottobre quello per le offerte vincolanti. Prevista una ulteriore fase di negoziazione che scadrà il 5 novembre per migliorare le offerte vincolanti presentate. Dopo questa data quindi si dovrebbe conoscere il nome del nuovo o dei nuovi propietari di Alitalia.
Cosa prevede il bando per la vendita di Alitalia
Sì perché, anche se il Governo spera di vendere la compagnia per intero, il bando prevede due possibili soluzioni:
1. la vendita unitaria o, in alternativa,
2. la cessione in due lotti ‘aviation’ e ‘handling’ a due soggetti distinti.
Dopo il 15 settembre, quando ai commissari saranno pervenute tutte le manifestazioni di interesse, entro dieci giorni, questi comunicheranno ai soggetti l’ammissione alla data room. Dopo aver analizzato nel dettaglio i dati riguardanti l’ex compagnia di bandiera, i potenziali acquirenti potranno fare la loro offerta, questa volta vincolante, entro il 2 ottobre.
I nove gruppi che sono interessati a Alitalia
Finora sono nove i gruppi che hanno presentato offerte non vincolanti: Ryanair, Lufthansa ed EasyJet, presenti anche fondi di investimento statunitensi. Dei nove pretendenti, sei sarebbero interessati alla parte aviation (aerei, rotte, slot, dipendenti) e tre per l’handling, i servizi per l’assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri.
Si è raffreddato invece, secondo le ultime indiscrezioni, l’interesse di Delta Airlines, British Airlines e della stessa Etihad che prima del commissariamento possedeva il 49% della compagnia. Il prossimo 11 ottobre invece il Tar del Lazio dovrà decidere se bloccare il commissariamento di Alitalia adottato, lo scorso maggio, dal Ministero dello Sviluppo Economico dopo il ricorso del Codacons.
L’offerta di Ryanair per 90 aerei e l’equipaggio
Se dovesse accogliere il ricorso per Alitalia potrebbe arrivare semplicemente la chiusura, sostiene il Codacons. Giovedì scorso invece da Londra l’ad di Ryanair Michael O’Leary ha scoperto in anticipo le sue carte spiegando che proporrà l’acquisto di 90 aerei Alitalia e l’utilizzo di personale esistente nell’ambito della ristrutturazione della compagnia aerea italiana.
“Presenteremo un’offerta per 90 velivoli, con i loro piloti, equipaggio di cabina, rotte”, ha detto òLeary ai giornalisti nel corso di un briefing a Londra. L’offerta è subordinata, ha confermato il manager, all’esito della ristrutturazione in corso soprattutto sul fronte dei costi sia del lavoro sia dei canoni di locazione degli aeromobili. “Penso che uno degli aspetti veramente interessanti dell’ Alitalia – ha aggiunto il top manager – è la flotta di lunga percorrenza. C’è la capacità di crescere molto forte”. (agi)