Nella seduta di ieri pomeriggio, la Giunta per il regolamento del Senato presieduta dalla Presidente Casellati ha votato all’unanimità il parere sullo scioglimento della Commissione Esteri presieduta da Vito Petrocelli.

La decisione è stata posta all’attenzione della Giunta a seguito delle dimissioni di 20 dei 22 senatori membri della Commissione: dopo le esternazioni filorusse di Petrocelli i senatori ne hanno chiesto le dimissioni, sempre rinviate al mittente dal diretto interessato.

Poiché il regolamento del Senato non prevede la possibilità di togliere la fiducia alla presidenza di una commissione nel corso del suo mandato, 20 senatori – cioè tutti tranne Petrocelli (nel frattempo espulso dal Movimento 5 Stelle) e Dessì – si sono dimessi; dopo il rifiuto dei partiti di appartenenza di sostituirli, il caso è arrivato in Giunta dove ieri pomeriggio è stato deciso lo scioglimento della Commissione, che dovrà essere firmato dalla presidente Casellati.

I gruppi parlamentari hanno tempo fino a venerdì 13 maggio alle 13.00 per indicare i membri della nuova Commissione Esteri.

Il parere della Giunta

“Preso atto delle dimissioni di venti componenti della 3a Commissione permanente affari esteri, emigrazione, e della contestuale indisponibilità da parte dei Gruppi di designarne i sostituti, atteso che la situazione in essere impedisce la funzionalità della suddetta Commissione, considerato anche il parere espresso dalla Giunta per il Regolamento il 21 gennaio 2009, il Presidente del Senato è tenuto, al fine di garantire il regolare svolgimento dei lavori parlamentari, a provvedere agli adempimenti necessari al rinnovo dell’organismo, in analogia dell’articolo 21, comma 7, del Regolamento”. (aise)