{mosimage}In vista della gara di qualificazione al Mondiale di domani a Torino, il c.t. ha provato stamattina il trio Pepe-Gilardino-Iaquinta: un 4-3-3 che, se confermato, comporterebbe la rinuncia a Pirlo. Applausi e cori per l'ex allenatore della Juve, che ammette: "Gara fondamentale, cambierò molto"
TORINO – “E’ la partita più importante”. Marcello Lippi non ha dubbi, l’Italia si gioca tutto o quasi contro la Bulgaria. L’obiettivo è vincere per la qualificazione ma anche convincere per mettere a tacere le critiche, il bel gioco arriverà ora conta soltanto il risultato. “La sfida di domani sera può dare buone possibilità di qualificazione – dice Lippi -, è la gara più importante da un po’ di tempo a questa parte per tutti, non solo per me da quando sono di nuovo sulla panchina della Nazionale”.
critiche e sfoghi — Le critiche al gruppo, lo sfogo di Lippi e la ricerca del gol. L’Italia ha voglia di tornare ad essere quella di tre anni fa a Berlino. “Gli sfoghi esprimono uno stato d’animo forte, in quel momento ho ritenuto giusto farlo. Le critiche fanno bene quando sono costruttive, quelle strumentali le ignoriamo. Abbiamo armi in più rispetto alla poca qualità che ci attribuisce la critica. Abbiamo qualità tecniche importanti e anche doti di altra natura. Non sentiamo la necessità del gol, arriverà come il bel gioco. Non mi interessa chi segnerà, potrebbe farlo anche Buffon di testa. Gigi è un fantasista come Messi, Kakà e Maradona. Voglio qualificarmi, per vincere mi va bene anche un rimpallo o un autogol degli avversari”.
sulla bulgaria — Lo spauracchio della Bulgaria è Berbatov, ma il c.t. non sottovaluta nemmeno Bojinov: “ Berbatov gioca in una grande squadra, le sue qualità si sono evidenziate al Manchester. Ha grandi doti tecniche, sa fare gol e farlo fare. Lo abbiamo affrontato all’andata e per fermarlo ci è voluta tutta l’attenzione dei nostri difensori. La Bulgaria ha buone qualità, non ha mai perso fino ad ora e proverà con tutte le forze ad arrivare seconda nel girone. E’ una squadra che rispettiamo: più rispetti gli avversari più diminuiscono le difficoltà. Se giocherà all’attacco? Credo che una squadre non snaturi mai le sue caratteristiche. La Bulgaria ha sempre giocato con gli stessi giocatori e lo stesso modulo. Stavolta forse l’arma in più sarà Bojinov. Sono convinto che giocheranno il loro calcio senza buttarsi in attacco”. Il collega Domenech non se la passa bene, Lippi preferisce glissare: “Non mi interessa sono concentrato solo sulla Bulgaria”.
sulla formazione — Nessuna indicazione sulla formazione che scenderà in campo domani sera: “La scelta degli attaccanti fa parte della programmazione e della necessità di dosare le energie. Pirlo senza pettorina? Aveva caldo. Se gioca? Dipende se farà caldo anche domani. Non ho ancora deciso chi gioca, dipende anche dai piccoli acciacchi dei giocatori. Stanno tutti abbastanza bene”. La prima volta di Lippi con la Nazionale a Torino è un’emozione in più: “Non si fa fatica a riempire questo stadio, ci aspettiamo un appoggio importante dai tifosi torinisti e juventini. Per me è la prima volta a Torino con la Nazionale, speriamo di lasciare un buon ricordo”.
Fonte: www.gazzetta.it