Il Presidente Mattarella in Cile e Paraguay

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sarà in visita ufficiale nella Repubblica del Cile da oggi, 3 luglio, a giovedì 6, giorno in cui lascerà il Paese per proseguire verso il Paraguay.
Domani, 4 luglio, il Presidente Mattarella incontrerà, allo Stadio italiano di Santiago, una rappresentanza della collettività italiana in Cile e, successivamente, visiterà la Stazione della Undicesima Compagnia italiana dei Vigili del Fuoco di Santiago e il Museo della Memoria e dei Diritti Umani.
Nel pomeriggio, deporrà una corona al Monumento a Bernardo O’Higgins.
Al termine della deposizione il Capo dello Stato sarà ricevuto, al palazzo della Moneda, dal Presidente della Repubblica del Cile, Gabriel Boric. Al termine dei colloqui, i due Capi di Stato rilasceranno dichiarazioni alla stampa.
Il Presidente Mattarella incontrerà, quindi, presso la Sede del Congresso a Santiago, il Presidente del Senato, Juan Antonio Coloma Correa, e il Presidente della Camera dei Deputati, Vlado Mirosevic Verdugo.
Mercoledì 5 luglio mattina, il Capo dello Stato terrà una lectio magistralis all’Università del Cile dal titolo: “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”.
Successivamente, inaugurerà la mostra “Forme e colori dell’Italia pre-romana” allestita all’Istituto italiano di cultura e renderà omaggio al Monumento in onore di Lumi Videla, presso la Residenza dell’Ambasciatrice d’Italia.
Mattarella si trasferirà, quindi, a Punta Arenas dove, giovedì 6 luglio, visiterà il Forte Bulnes, il Museo Salesiano Maggiorino Borgatello, il Círculo Italiano e il Mausoleo della Fratellanza Italiana.
Il Capo dello Stato lascerà il Cile per iniziare la visita in Paraguay.
Il 7 luglio mattina, il Presidente, dopo aver deposto una corona al Pantheon Nazionale degli Eroi di Asunción, incontrerà, al palazzo Presidenziale, il Presidente della Repubblica del Paraguay, Mario Abdo Benítez. Al termine dei colloqui, sono previste dichiarazioni alla stampa.
Il Capo dello Stato visiterà quindi la Scuola italiana di Asunción.
Nel pomeriggio avrà un colloquio con il Presidente eletto della Repubblica del Paraguay, Santiago Peña e, successivamente, incontrerà i Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati al Palazzo Legislativo.
Sempre il 7 luglio pomeriggio, il Presidente Mattarella visiterà il Centro Culturale “El Cabildo” e il Museo del Barro e, sabato 8 luglio, prima di far rientro a Roma, visiterà la Diga Idroelettrica di Itaipu a Ciudad del Este.
Mattarella in Cile/ Porta (Pd): un’opportunità per l’accordo di sicurezza sociale
“Il Presidente della Repubblica Mattarella è da oggi in visita ufficiale in Cile (e poi andrà in Paraguay). Si tratta di un’importante tappa al fine di consolidare i rapporti con il Sud America in continuità con il percorso di incontri avuti recentemente a Roma con il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e con il presidente uscente del Paraguay Mario Abdo Benìtez”. Così Fabio Porta, deputato Pd eletto in Sud America, secondo cui la visita di Mattarella “sarà l’occasione per rafforzare il partenariato economico con il Cile in un momento in cui le nostre imprese cercano investimenti e joint ventures in un Paese ricco di materie prime e la cui economia risulta tra le migliori dei Paesi emergenti”.
“La visita di Mattarella – aggiunge il parlamentare dem – quindi mira a generare uno scenario di grandi opportunità per entrambi i Paesi e per l’intera regione e sarà perciò una grande occasione per approfondire e consolidare la collaborazione bilaterale. Proprio per questo siamo certi che la delegazione italiana vorrà cogliere questa preziosa opportunità per rilanciare l’importantissimo obiettivo per i nostri connazionali residenti in Cile e per i tanti cileni che vivono nel nostro Paese, o che sono tornati in patria dopo la fine della dittatura, della stipula della Convenzione bilaterale di sicurezza sociale tra i due Paesi”.
“Sono trascorsi più di 20 anni – ricorda Porta – dalla firma dell’accordo di sicurezza sociale con il Cile e dalla sua immediata approvazione da parte del Parlamento cileno, ma, nonostante le buone intenzioni, il Governo e il Parlamento italiani non hanno ancora onorato gli impegni internazionali assunti con il Cile, con il popolo di quel Paese e soprattutto con le migliaia di cittadini italiani ivi residenti, “dimenticando” di approvare la convenzione. La Convenzione, oltre a garantire ovvie ricadute in termini di protezione sociale nei confronti della comunità italiana residente in Cile, avrebbe senza dubbio un impatto positivo sugli investimenti delle imprese italiane operanti nel Paese, che sono naturalmente attratte da una realtà quale quella cilena che ha conosciuto negli ultimi anni una robusta crescita economica, con una legislazione che favorisce l’imprenditorialità e che ha lanciato negli ultimi anni interessanti progetti di sviluppo delle infrastrutture e nel settore energetico e delle nuove tecnologie”.
“Giova ricordare – annota il deputato – che le autorità italiane e cilene hanno evidenziato numerose volte e in varie circostanze l’interesse a una rapida conclusione del processo di ratifica dell’Accordo in materia di sicurezza sociale nella consapevolezza che la sua entrata in vigore sarebbe di grande utilità per migliaia di cittadini di entrambi i Paesi. Visto quindi che lo Stato italiano attribuisce una priorità assoluta alla ratifica di tale accordo in materia di previdenza sociale, un accordo che si inserirebbe nel solco già tracciato con altri rilevanti Paesi di maggiore emigrazione in America latina, perché – conclude Porta – non cogliere l’opportunità offerta da questa visita per riavviare il dialogo ufficiale da tempo interrotto per la stipula dell’Accordo?”. (aise)