Frecce Tricolori su Codogno, un omaggio alle vittime del Covid e a chi lotta contro il virus

La pattuglia acrobatica che per tutta la settimana solcherà i cieli dell’Italia. E fra i capoluoghi scelti della Frecce compare come unica eccezione Codogno, eletto dall’Aeronautica Militare come luogo simbolo della lotta al Coronavirus
Un omaggio alle vittime del Covid-19, sia i malati che i sanitari. A onorarli con una fumata bianco-rosso-verde lunedì mattina nel Lodigiano saranno le Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica che per tutta la settimana solcherà i cieli dell’Italia come tappa di avvicinamento alla 74esima Festa della Rebubblica del 2 giugno. E fra i capoluoghi scelti della Frecce compare come unica eccezione Codogno, eletto dall’Aeronautica Militare come luogo simbolo della lotta al Coronavirus. A rendere nota l’iniziativa – sarebbe la prima volta assoluta delle Frecce Tricolori nel Lodigiano – è stato il prefetto di Lodi Marcello Cardona.
Il programma della pattuglia è sorvolare, salutandoli con una striscia tricolore, tutti i capoluoghi di regione nell’arco di 5 giorni per concludersi il 2 giugno a Roma, per la prima volta senza la tradizionale parata ai Fori Imperiali. Lunedì 25 aprile si inizia con il Nord Italia: le Frecce decolleranno dalla loro sede di Rivolto alla volta di Trento. Alle 10.40 e’ in programma il sorvolo di Codogno, scelta dai militari come prima zona rossa dell’emergenza sanitaria e come omaggio a tutti i caduti, medici compresi. Non e’ prevista nessuna acrobazia dei dieci aerei della Pam, ma solo un passaggio in formazione sui cieli della cittadina lombarda per ricordare le vittime Covid con un striscia bianco, rossa e verde. Dopo il Lodigiano le Frecce Tricolori toccheranno anche Milano, Torino e Aosta prima di rientrare nella loro base in Friuli. (Corriere della Sera)